2021 / progetti speciali/residenze
L'artista ha trascritto alcune frasi utilizzando come mezzo di scrittura il timbro: modalità, questa, che fa parte del suo percorso alla puntuale ricerca delle parole da non dimenticare.
Sipicciano (VT)
11.12.2021 – Giornata del contemporaneo di AMACI
nell’ambito di “Sipicciano e Graffignano. La festa dell’arte”
a cura di Antonio Arévalo
DROPLET
di Marcello Mantegazza
Manifesti realizzati dall’artista.
L’artista ha trascritto alcune frasi utilizzando come mezzo di scrittura il timbro: modalità, questa, che fa parte del suo percorso alla puntuale ricerca delle parole da non dimenticare. I manifesti verranno affissi negli appositi contenitori del paese.
Marcello Mantegazza (Potenza, 1974) è un artista visivo formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua ricerca tende a indagare principalmente il tema letterario e temi legati ai concetti di vita e morte, permanenza e trasformazione, scorrere del tempo e memoria, spesso con un’ossessione vera e propria nei confronti di archivi, catalogazioni, inventari. Ossessione che lo ha portato nel corso degli anni a dedicarsi quotidianamente e con foga alla pratica della compilazione di taccuini, quaderni, quasi fosse il passo preliminare alla costruzione di un’opera, ma che poi sono diventati essi stessi oggetto di indagine.
Gli strumenti del suo discorso artistico vanno dall’ utilizzo delle epigrafi in marmo, anche assemblate in volumi, alla scrittura rimodulata attraverso pratiche quali il frottage, l’utilizzo di pagine di antologie incasellate in apposite quadrerie, i timbri come strumenti di compilazione e riscrittura. Ne scaturiscono opere dal valore semantico e con frequenti sforamenti nella tautologia e nel paradosso.